Il ritorno dalle vacanze estive è sempre traumatico; si devono abbandonare ritmi distesi e rilassati per tornare alla frenesia lavorativa di tutti i giorni. Per questo motivo si parla di post vacation blues, dove questo termine indica proprio la tristezza o depressione da rientro, cioè una sindrome ormai molto diffusa che si traduce in senso di stordimento, apatia, calo dell’attenzione e problemi digestivi.

La tristezza di tornare alla quotidianità

Questa sindrome colpisce indifferentemente sia uomini che donne e si verifica perché siamo abituati a concentrare le vacanze in un breve periodo di tempo. In Italia, infatti, è consuetudine andare in ferie prevalentemente ad agosto, accumulando lo stress di un anno intero. Per questo motivo appena ci si rilassa, l’organismo si adatta a una nuova normalità caratterizzata da tranquillità e tempi più dilatati, da cui è complicato tornare indietro. Soprattutto per chi soffre di ansia la post vacation blues può verificarsi con una sintomatologia piuttosto pronunciata 

Rimedi per combattere la post vacation blues

Per contrastare la post vacation blues si possono seguire alcuni consigli che aiuteranno a tornare al lavoro con serenità. È consigliabile tornare qualche giorno prima di ricominciare a lavorare, in modo da abituarsi, nuovamente, alla routine lavorativa. In questo modo non ci si ritroverà catapultati in ufficio tra chiamate incessanti e un’ingente mole di lavoro da smaltire. A tal proposito, quando si torna bisogna ricominciare a lavorare in modo graduale e non lasciarsi sopraffare da tutto l’arretrato. Se è possibile ci si può portare avanti con lavoro prima di partire, in modo da evitare di tornare e lavorare senza sosta.

Se è possibile si può lavorare in smart working per qualche giorno a settimana, in modo da ritrovare un equilibrio e riadattarsi ai ritmi pre-vacanza.

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